La nostra azienda è stata inserita nella graduatoria dedicata agli “Investimenti sostenibili 4.0” stilata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) in relazione al Decreto ministeriale del 23 maggio 2023 che disciplina le condizioni e le modalità per la concessione e l’erogazione di agevolazioni volte a rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle piccole e medie imprese nei territori delle regioni italiane meno sviluppate. L’inserimento nella graduatoria ministeriale considera il punteggio complessivo attribuito ai programmi di investimento aziendali in relazione agli indicatori del criterio di valutazione “Caratteristiche del soggetto proponente” e del criterio “Sostenibilità ambientale del programma di investimento”.
Il Ministero finanzierà con circa 5 milioni di euro il programma di
investimento da noi proposto, dandoci la possibilità di acquistare impianti
all'avanguardia progettati e realizzati considerando i vantaggi dell'economia
circolare e della digitalizzazione dei processi produttivi.
Il programma di investimento prevede sia un miglioramento del ciclo produttivo,
con una fase finale che permette di ottenere un prodotto di qualità
preservandolo dagli agenti atmosferici, sia la realizzazione di opere per la
riduzione del rischio incendi negli impianti di stoccaggio e trattamenti
rifiuti. In quest'ottica va ricordato che abbiamo anticipato l’obbligo di Legge
per l’adeguamento degli impianti di rifiuti alla nuova normativa in materia di
prevenzione incendi (termine fissato al 2027) ottenendo già dal Comando dei
V.V.F. di Bari l’approvazione del progetto esecutivo.
Consorziata PolieCo e C.A.R.P.I., la nostra azienda effettua la messa in
riserva e la valorizzazione di diverse tipologie di rifiuto nei propri impianti
per recuperarne, nel pieno rispetto dell’ambiente, la più alta percentuale
possibile sotto forma di materie prime seconde da avviare all’industria
trasformatrice. Nel nostro complesso industriale di Modugno, la cui superficie
è di circa 60mila mq, sono inoltre presenti aree dedicate alle operazioni di
deposito temporaneo, preliminari allo smaltimento finale in impianti
autorizzati e convenzionati dei rifiuti non recuperabili.
Come piattaforma CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, svolgiamo a livello
regionale un ruolo determinante nell’ambito dell’accordo quadro tra ANCI
(Associazione Nazionale Comuni d’Italia) e CONAI, strumento, previsto già dal
Decreto Ronchi del 1997 e poi dal D.Lgs 152/06, attraverso il quale il sistema
consortile riconosce ai Comuni italiani convenzionati la copertura degli oneri
sostenuti per fare le raccolte differenziate dei rifiuti di imballaggio, in
relazione alla quantità e alla qualità dei materiali conferiti. Le nostre
attività di "raccolta", infatti, favoriscono, seppur indirettamente,
la diminuzione della TARI.